La Galleria Andrea Ingenito Contemporary Art è lieta di annunciare la mostra personale dell’artista Alessandro Russo dal titolo “Milano verticale” che si terrà dal 30 marzo al 13 maggio (nella sede milanese in Via Lodovico Settala 59), a cura di Andrea Ingenito e Piero Mascitti.
La mostra è incentrata su un ciclo di opere realizzate dall’artista e attentamente selezionate dai curatori. Un racconto di Milano, la città “verticale” per antonomasia, che già dal periodo post-industriale è una delle più “effervescenti” capitali economiche europee grazie alle sue numerose Eccellenze. Una città che dopo il 2000 ha subito un cambiamento radicale del suo skyline con un susseguirsi di costruzioni di grattacieli disegnati da famosi archistar. Il più bello di essi è il “Bosco verticale” disegnato dall’architetto Stefano Boeri (premiato come il più bello al mondo) e dipinto sapientemente sulla tela da Russo.
Una città in continua crescita e trasformazione che l’artista ha saputo per primo raccontare attraverso i suoi dipinti con una connotazione contemporanea senza lasciare indietro << il paesaggio urbano di Canaletto, il romanticismo alla Géricault, l’impressionismo della vita quotidiana o il muralismo alla Sironi >> [Marco Meneguzzo]. Ma non è facile dipingere una città contemporanea senza cadere nel semplicistico, e Russo riesce a trasportare l’eredità dei suoi predecessori paesaggisti attraverso un processo di colori e toni vibranti che vanno a definire vedute urbane, grattacieli e architetture disegnate da accurate pennellate contornate da elementi realistici e che si stagliano verso un cielo quasi non dipinto. Quella tradizione futuristica di Umberto Boccioni (anch’egli nato in Calabria e vissuto a Milano per anni) e della sua “Città che sale”, che già dai primi del Novecento testimonia una forte e dinamica crescita urbana del capoluogo lombardo, tradizione ripresa e portata avanti nelle opere di Russo.
Biografia
ALESSANDRO RUSSO nasce a Catanzaro e da oltre vent’anni vive a Milano. La sua carriera artistica inizia a partire dagli anni Settanta, un periodo in cui inizia ad esporre in diverse gallerie italiane e ad affermarsi nel panorama artistico europeo. Il suo stile personale rielabora con maestria i modi e le tecniche della pittura europea del XVIII e XX secolo. Ciò porta il suo lavoro all’attenzione della critica. Nel corso della sua attività artistica, le sue esposizioni si intensificano fino al Padiglione Italia della Biennale di Venezia nel 2011 e frequenti saranno le esposizioni all’estero.
Nell’ottobre 2017 è invitato dal più importante magazine italiano Panorama ad esporre nella tappa milanese del tour “Panorama d’Italia”, con una mostra personale dedicata a Milano, allestita a Palazzo Durini.
Ha insegnato presso l’Accademia delle Belle Arti di Milano “Brera” come docente di decorazione.
Dal 2022 inizia la sua collaborazione con la Galleria Andrea Ingenito Contemporary Art.