COMEBACK
Il ritorno di Ronnie Cutrone e James Brown
a Napoli 40 anni dopo.
a cura di Andrea Ingenito
Napoli – Galleria Andrea Ingenito
28 maggio 2021 – 11 luglio 2021
Opening 28 maggio 2021 h. 15.00 – 20.00
La Galleria Andrea Ingenito Contemporary Art di Napoli è lieta di annunciare la nuova mostra incentrata su due grandi artisti della scena americana degli anni 80-90. Gli artisti, la cui presenza a Napoli è testimoniata dalle diverse mostre nella celebre Galleria Lucio Amelio, “tornano di nuovo in città”. Circa 15 le opere messe a confronto e che portano con sé tutta la vitalità dell’American Graffiti, l’America dell’underground, delle subway. Due artisti eterogenei, ma vicini per la loro appartenenza a quella specifica rivoluzione figurativa negli ‘States. Quelli della Lower East Side e del South Bronx, armati di bombolette spray che danno vita alla street art e graffiti art e di quelli che riprendono negli stessi anni, tele, colori e pennelli per “rifondare” la pittura.
La mostra intende porre in risalto quel cambiamento artistico che vide entrambi coinvolti come protagonisti del proprio tempo, testimoni diretti di quella rivoluzione viscerale, espressione di pura ribellione, lontani dagli schemi. Misero sapientemente in evidenza le problematiche sociali seguendo una visione dell’arte che va oltre le avanguardie storicizzate. Un evento che sia in grado di segnare anche nuovamente il ritorno di quella linfa vitale necessaria a superare il drammatico momento che noi tutti stiamo vivendo.
L’arte come cura.
Biografie:
James Brown plasmava le sue opere spaziando tra forme primordiali, figurazioni tribali, reinterpretati esseri biomorfi quasi sfuggenti ed elementari – chiaro influsso della poetica figurativa di Basquiat – ma anche e soprattutto figure geometriche astratte, caratterizzate dalla scelta cromatica di toni caldi e netti contrasti davanti alle quali lo spettatore è posto in costante relazione. Figure piatte e bidimensionali che evocano e suscitano incessanti moti interni. Brown, d’altronde, diverse volte ha realizzato le sue opere traendo ispirazione da Lo spirituale nell’arte kandinskijano.
Ronnie Cutrone utilizzava un diverso canale espressivo per dar voce al suo fare artistico. Allievo e assistente alla The Factory di Andy Warhol dal 1972 al 1980, è immediato il richiamo al filone artistico della Pop Art americana, corrente alla quale sarà per sempre fedele. Nelle sue opere, dal forte impatto figurativo, ma forse principalmente evocativo e provocatorio, è costante il riferimento alle condizioni sociopolitiche del suo paese esplicate attraverso i toni forti e brillanti del mondo Pop. Pochi elementi, chiari ed immediati.
La mostra, salvo nuovi DPCM, sarà visitabile dal martedì al sabato, dalle ore 11.00 alle ore 19.00.